Oggi dove siamo

PAOLO ORRIGONI (TIGROS): RISPONDERE ALLE CATENE STRANIERE CON QUALITA’ E PREZZI

Non è la prima volta che Company | Note parla di TIGROS. L’abbiamo fatto mentre analizzavamo le recenti evoluzioni di Esselunga e l’arrivo di ALDI in Italia, e lo facciamo ancora per tenerla sotto osservazione, dato che è una delle aziende più in forma del settore.

La catena TIGROS va infatti studiata perché con “solo” 62 supermercati, tutti in un’area ben precisa, ha un modello di sviluppo con un’espansione capillare, diverso da chi invece apre 1oo supermercati per volta.

Per ragionare sul suo modello, il suo mercato geografico e i suoi servizi, abbiamo fatto qualche domanda al suo Presidente, Paolo Orrigoni.

Intervista estratta dal business report privato 11 note di Intelligence Economica di Company | Note.  

Per riceverlo scrivere a info@companynote.it

I numeri – come si inserisce Tigros nel panorama della GDO italiana?

Tigros è una realtà fortemente connotata in un territorio definito: le province di Varese, Novara, Verbano Cusio Ossola, Milano e Como. Rispetto ad altre insegne della gdo Italiana la nostra azienda opera in un’area molto ristretta, ma la capillarità sul territorio è indubbiamente uno dei nostri principali punti di forza.

Espansione – Avete ormai 62 negozi. Con quale logica avete aperto in termini di tempi e luoghi in questi anni? Perché in una zona così precisa?

Tigros è nata nel 1979 da un’intuizione di mio padre, Luigi Orrigoni. L’azienda ha iniziato a svilupparsi come catena di supermercati territoriale attraverso l’acquisizione di piccoli negozi di paese. Le cose oggi sono profondamente cambiate.

Nel 2007 abbiamo aperto il primo superstore a Cassano Magnago e abbiamo iniziato una fase di razionalizzazione e ammodernamento della rete che prevedeva la chiusura dei supermercati con superficie inferiore ai 1.000 metri quadrati sostituiti da punti vendita tra 1.500 e 2.200 metri quadrati.

Abbiamo scelto di essere presenti ed espanderci in una zona così precisa per presidiare nel migliore dei modi i territori che conosciamo approfonditamente e per rafforzare il marchio nel vissuto della nostra clientela.

Prezzi – In questi anni come sono cambiati i comportamenti dei consumatori in termini di prezzi?

Per il consumatore di oggi la convenienza è un valore scontato: se non la “pratichi” sei fuori dal mercato. Il vero elemento distintivo di un’insegna risiede nella qualità dei prodotti e nel servizio offerto. Per questo ci impegnamo costantemente a proporre ai nostri clienti sempre nuove occasioni e opportunità di risparmio su tutto l’assortimento.

Servizio – E in termini di servizio? Perché avete lanciato i servizi Tigros Drive e @casa?

Una delle esigenze che emerge sempre più in ogni settore di mercato è la ricerca, da parte del consumatore, del risparmio di tempo e della comodità. Un fenomeno al quale Tigros ha risposto proprio con l’introduzione di due modalità di spesa online comode, facili e veloci.

Drive – Quale il fattore decisivo che vi ha convinto a svilupparli? Quanti come voi offrono questo servizio fuori da Milano?

Le nuove abitudini e i differenti approcci del consumatore hanno registrato importanti crescite degli acquisti online nel settore alimentare, anche se l’incidenza sul totale fatturato rimane ancora lontana dalla percentuale espressa in “Paesi evoluti”.

Questo ha spinto Tigros, nel 2014, a introdurre in Italia il servizio Tigros Drive. La nostra insegna è stata pioniera nell’offrire un servizio di spesa online completa dell’acquisto di prodotti freschissimi con le stesse possibilità di scelta del banco servito. Con gli anni anche altre aziende hanno introdotto soluzioni simili dimostrando che i clienti apprezzano questo servizi.

Qualità – In termini di tipologie di prodotti, invece, che tipo di evoluzioni sta avendo il consumo?

Oggi è il consumatore, con i suoi nuovi stili di vita ed esigenze, a dare nuovi impulsi al settore stimolando e suggerendo nuove direzioni da percorrere. “Spendere bene e meglio” è la necessità del cliente che continua a ricercare convenienza, ma al tempo stesso, richiede qualità, prodotti della tradizione, etnici e salutistici.

Non abbiamo più a che fare con il cliente degli anni ’80 sensibile alle pubblicità delle grandi aziende, ma con un consumatore esigente, attento alle etichette e alla provenienza dei prodotti.

Crisi – In questi anni di crisi quali sono stati gli effetti sui prodotti? E quelli sui servizi richiesti?

Durante la crisi il settore degli alimenti e delle bevande ha registrato una lieve e continua crescita. La politica di Tigros è stata di disinvestire dai cataloghi premio, short promotions e concorsi e di abbassare i prezzi per offrire ai clienti risparmio immediato su tutta la spesa.

Logistica – In termini di logistica come funzionano i servizi drive e @casa?

Nella piattaforma logistica Tigros di Cassano Magnago è stato realizzato il magazzino ecommerce; in questa realtà vengono preparate le spese Tigros Drive (il cliente fa la spesa online e la ritira nel punto vendita selezionato) e quelle del canale Tigros @casa (spesa online e consegna a domicilio).

Le prime vengono consegnate ai punti vendita entro l’orario di ritiro richiesto dal cliente, mentre le seconde direttamente a casa con mezzi dedicati. Abbiamo investito molto sul servizio ecommerce, puntando su velocità e precisione.

Online – Com’è la propensione dei consumatori di provincia rispetto all’utilizzo di pc/smarphone/servizi online per fare la spesa?

Nonostante possa apparentemente sembrare un’area poco metropolitana, stiamo parlando di un territorio ad altro contenuto produttivo e tecnologico. Gli accessi al sito da smartphone e pc sono particolarmente alti e i clienti apprezzano molto i nostri servizi ecommerce.

Aldi – Come si inserisce nel mercato della GDO l’arrivo di Aldi in Italia?

Sarebbe interessante fare la stessa domanda all’Amministratore Delegato di Aldi. Ogni volta che nel nostro Paese sbarca una nuova insegna straniera si tende a pensare che le catene già presenti sul mercato subiranno negativamente l’arrivo del nuovo player.

Per fortuna, in molti casi, queste previsioni non sono divenute realtà. Quello che faremo come Tigros e che abbiamo fatto fino ad ora, è continuare ad offrire ai clienti prodotti di qualità a prezzi assolutamente concorrenziali: è il nostro punto di forza e ci permetterà di non perdere la loro fiducia.

Espansione – In quali altre zone pensate di inserirvi in futuro (Italia o estero)?

Nel futuro Tigros continuerà a cresce aumentando il presidio nelle area in cui l’azienda è già presente e completando l’ammodernamento della rete.